Guida all’acquisto: 5 cose da sapere assolutamente prima di comprare casa

Finalmente l’hai trovata: la casa dei tuoi sogni. E ora ti senti pronto a comprarla, a fare questo passo importante e a prenderti l’impegno economico… ma aspetta, sei sicuro di aver fatto al proprietario tutte le domande giuste per evitare brutte sorprese?

Acquistare una nuova casa può nascondere delle insidie: dalle verifiche catastali allo stato degli impianti, sono molte le cose a cui fare attenzione quando si compra un immobile.

Per questo abbiamo deciso di prepare questa guida all’acquisto di un immobile: ecco le 5 cose a cui fare assolutamente attenzione prima di comprare casa.

1 Prima di comprare casa: controllare l’affidabilità del proprietario

Può sembrare paradossale, ma è importante farsi questa domanda: chi è l’effettivo proprietario dell’immobile? Verificare che il venditore abbia tutte le carte in regola per poter vendere casa senza problemi è fondamentale.

Per prima cosa, bisogna controllare che chi avete di fronte sia l’unico intestatario: se la casa che volete acquistare fa parte di un’eredità condivisa, o se il proprietario sottostà a un regime di comunione dei beni, è necessario che le altre parti coinvolte (parenti e/o coniugi) siano informati e consenzienti alla vendita e, per quanto riguarda l’eredità, che le spese di successione siano state pagate.

Per sapere come il proprietario sia venuto in possesso della casa, buona norma è richiedere l’atto di provenienza dell’immobile e capire se si tratti di un rogito, di un bene ereditato o di una donazione. In più, è bene accertarsi che sull’abitazione non ci siano mutui e ipoteche aperte e che la proprietà non sia coinvolta in cause giudiziarie.

2 I documenti della casa sono in regola? I controlli da fare sull’immobile

Quando si decide di acquistare un immobile, è fondamentale accertarsi che tutti i documenti urbanistici e catastali siano in regola.

Ecco 2 delle cose da fare assolutamente prima di dare l’ok definitivo alla compravendita della casa che avete scelto:

  • verificare che l’immobile sia accatastato e che la planimetria attuale sia conforme a quella depositata al catasto;
  • verificare che la destinazione d’uso dell’immobile sia quella abitativa.

Scoprire troppo tardi la presenza di abusi edilizi o una destinazione d’uso diversa da quella giusta può creare non pochi problemi, anche con la banca che vi deve erogare il mutuo.

Presso l’Agenzia del Territorio puoi scoprire se la casa che vuoi acquistare è accatastata regolarmente e con la visura catastale ottenere tutte le informazioni sulla destinazione abitativa. Per quanto riguarda il resto della documentazione, è meglio richiedere al venditore il certificato di regolarità urbanistica, che attesta la conformità dell’immobile a quanto depositato nei registri pubblici, una copia dei titoli abitativi edilizi e il certificato di agibilità.

3 Acquisto casa: attenzione alle spese condominiali

Sì, un’altra delle cose da controllare assolutamente prima di comprare casa è proprio questa: informarsi su tutto ciò che riguarda lo stabile in cui vogliamo andare ad abitare.

In primis, che non ci siano debiti con il condominio da parte del proprietario: in caso di mancati pagamenti passati ad esempio, il compratore dell’immobile può vedersi addebitare le spese dei due anni precedenti.

A proposito dello stabile in cui si vorrebbe andare ad abitare, buona norma è non solo controllare che i conti dell’ex proprietario siano in ordine ma anche il costo delle spese condominiali e lo stato generale del palazzo: sono previsti a breve grandi ristrutturazioni? Ci sono problemi di stabilità o manutenzioni straordinarie in programma? Alcuni interventi, come rifare il tetto o la facciata, possono essere molto costosi e ricadere su di voi. In genere, gli interventi di manutenzione già deliberate spettano al proprietario, e quelle invece in programma in futuro a voi.

4 Qual è la classe energetica? Le valutazioni prima di comprare

Chi vende un immobile è obbligato a fornire al compratore tutta la documentazione relativa alla classe energetica della stessa, che deve seguire le nuove regole sull’APE, l’attestato prestazione energetica.
Ma che cos’è l’APE esattamente? L’APE è la certificazione obbligatoria che descrive le caratteristiche energetiche di un immobile, edificio o singolo appartamento, viene rilasciata da un certificatore energetico accreditato e ha una durata di 10 anni. Grazie a questo documento, chi compra un immobile viene a conoscenza della classe energetica in cui rientra l’appartamento e avere un’idea dei futuri consumi o interventi di manutenzione da programmare.

5 Qual è lo stato degli impianti di casa? Sono a norma? Un controllo fondamentale

Dal 2008 il proprietario di casa è obbligato a fornire al compratore una certificazione di conformità rilasciata dall’impresa che ha installato gli impianti. Se la suddetta certificazione non è stata rilasciata o non è rintracciabile, è da fornire una dichiarazione di rispondenza per i soli impianti che siano stati sostituiti prima del 27 marzo 2008, e un certificato di conformità per quelli eseguiti dopo.

La normativa attuale non mette limiti alla compravendita immobiliare con impianti non conformi, ma il proprietario è comunque tenuto a garantire che gli impianti siano a norma in termini di sicurezza, perché altrimenti potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni futuri.

Ecco la lista da spuntare: quali sono gli impianti da controllare?

  1. L’impianto elettrico;
  2. l’impianto idrosanitario;
  3. l’impianto termico;
  4. l’impianto del gas.

Una volta fatte queste 5 cose fondamentali sei pronto a comprare casa e a passare allo step successivo: ristrutturare interamente casa. Non sai da che parte cominciare? Contattaci, qui in Domus Zena ci occupiamo di ristrutturazione case dalla progettazione fino alla manutenzione finale.

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